Today, smell is the great absent sense in many kinds of sensory and aesthetic experience. Be it a concert, a performance, a theatre piece and any other setting where the senses are involved, the role of smell is hardly integrated and largely overlooked. An exception, driven by the aim to maximise sales and generate a sense of olfactory identity, is represented by those companies who make a conscious  use of “olfactive branding” (sounds horrible, I know, but that’s how they call it), but the world of art and entertainment lags significantly behind.

I offer a personalised service of smell design for exhibitions,  concerts, private parties and any events where the sense of smell is able to enhance the sensory experience. To know more contact me:

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Oggi, l’olfatto è il grande assente in molte esperienze di fruizione sensoriale. Sia un concerto, una piece teatrale, una performance o qualsiasi altra situazione in cui siano coinvolti i sensi, il ruolo dell’olfatto è sottovalutato e perlopiù ignorato. Un’eccezione è rappresentata da alcune compagnie che utilizzano il “branding olfattivo” (espressione orribile, ma tant’è) come componente dell’identità del marchio e per massimizzare le vendite – ma il mondo dell’arte sembra non aver ancora compreso il potenziale degli odori.

Offro un servizio personalizzato di design olfattivo per mostre, performance, concerti ed eventi privati. Per saperne di più, contattami: